I quarchi

La dinastia dei quarchi

Le forme generabili con questo metodo possono essere le più diverse, come del resto accade in natura.
Aperte o chiuse, esili o pesanti, semplici o complicatissime; tutto dipende dai codici a cui si affida il compito di “fecondare” lo spazio.

Non mi aveva mai sfiorato l’idea che le sculture così generate avessero anche la potenzialità di generare, a loro volta, dei figli.

Nonostante ciò, il rigoroso sviluppo della ricerca mi ha consentito di approdare alla scoperta della “Dinastia dei Quarchi”.
Partendo da figure fondamentali come il cerchio ed il quadrato, tagliando lungo due direzioni dello spazio avevo già creato il Quarchio.
Nella terza direzione non ero intervenuto.

L’ipotesi di tagliare anche nella terza direzione era già stata indagata con gli esiti appena visti, ed in questo caso era improponibile.

 

 

Ho pensato che nella terza direzione potevo anche semplicemente “guardare” e mettere a frutto l’immagine che ne ricavavo.

E’ proprio quello che ho fatto!

Guardando nella direzione su cui non sono intervenuto con l’operazione di taglio, ho visto la silhouette del Quarchio ed ho utilizzato questi disegni come “codici genetici” per creare nuove sculture.

Il risultato è stato sorprendente.
Le sculture così ottenute possono legittimamente essere chiamate I figli dei Quarchi e quindi anche i nipoti dei quadrati e dei cerchi.

Difficile credere che abbiano un’origine geometrica precisa e rigorosa, che siano ricavate da un cerchio e da un quadrato con un procedimento automatico.