Stratificazione

Il metodo

“Mi accorsi presto, ad esempio, che con lo stesso disegno potevo ottenere due diverse sculture semplicemente montando in modo opposto le sagome di compensato che ricavavo dai disegni. Questa è la ragione per cui esistono sculture realizzate per stratificazione con nomi del tipo “Bocca diritta”, “Bocca rovescia”, “La faccia diritta” e “la Faccia rovescia” e ancora “elmo diritto” ed  “elmo rovescio” ecc.”

Fin dall’inizio capii di aver intrapreso una strada molto ricca ed emozionante anche se allora non avrei mai potuto immaginare a quali sviluppi straordinari mi avrebbe portato questo tentativo di “unificare me stesso”.

Già il primo metodo che chiamai “STRATIFICAZIONE” mi diede delle grandissime soddisfazioni.  Mi accorsi presto, ad esempio, che con lo stesso disegno potevo ottenere due diverse sculture semplicemente montando in modo opposto le sagome di compensato che ricavavo dai disegni. Questa è la ragione per cui esistono sculture realizzate per stratificazione con nomi del tipo “Bocca diritta”, “Bocca rovescia”, “La faccia diritta” e “la Faccia rovescia” e ancora “elmo diritto” ed  “elmo rovescio” ecc.

Ritengo sufficiente per far capire il mio modo di operare in quel periodo mostrare alcuni dei disegni preparatori su lucido (solo molti anni dopo sono stati tutti o quasi trasferiti nel computer) in modo molto artigianale. Come si vede il disegno risulta molto complesso e forse confuso, tuttavia seguendo i numeri e ritagliando le sagome di compensato corrispondenti ai disegni dei successivi strati e sovrapponendoli nel giusto ordine potevo assstere alla nascita delle sculture, vedevo il formarsi e il celarsi di cavità misteriose e affascinanti. Un altro interessante aspetto di questo metodo è quello di permettermi di lavorare con il colore e con la luce utilizzando plexiglas colorato.